Esperienza al CINEMA in 4DX con "Il Libro della Giungla"




Martedì, 10 Maggio

Finalmente sono andata a vedere Il Libro della Giungla. All'nizio non pensavo di andarlo a vedere al cinema, ma mi son lasciata tentare dalle recensioni entusiaste ed ho cambiato idea. E ancora meglio, avendo aspettato qualche settimana dopo l'uscita, avevano spostasto lo spettacolo in 4DX nella tarda mattinata, perfetto! 

Non avevo mai vissuto un film al cinema col 4DX, pensavo fosse abbastanza una stronzata e comunque il multisala qui vicino ancora non aveva questo tipo di tecnologia. Da poco hanno aperto un nuovo multisala e ho trovato che questo film fosse l'occasione perfetta per provare!

Arrivata al cinema vado alla cassa per ritirare il mio biglietto, che però non risultava confermato e quindi una signorina mi ha personalmente scortata nella sala, praticamente vuota per la mia gioia. Preferisco quando c'è poca gente nel cinema, mi godo meglio il film e essendo arrivata al cinema sola questa volta, tanto meglio che c'era così poca gente.

Le poltrone sono suddivise in gruppetti, e sono più alte e col poggia piedi. Comode, comode. 
Mi rilasso guardando i trailers dei film prossimamente in sala. Ancora sembra una sala cinematografica come un altra... poi, finiti i trailers e le pubblicità si sente una voce una voce monotona che elenca le molteplici controindicazioni per bambini, donne gravide, epilettici... non lasciare oggetti sulle sedie... stare seduti propriamente, non mangiare.. e tanta altra roba. 

Mi stava salendo l'ansia!

Da li a poco han fatto partire tutto... giusto per dimostrarti le potenzialità di questa tecnlogia. 
Trailer del nuovo film dell'era glaciale in 4DX... la sedie andava su e giù, a destra e a manca, sobbalzava, ti tirava pugni alla schiena, nel cinema c'erano lampi e tuoni, ventate di aria fredda, getti d'aria dietro le orecchie, spruzzi d'acqua dalle poltrone davanti e in fine pioggia... dal soffito. Goccione di pioggia. Il trailer sarà durato non più di 40 secondi... ma io stavo per vomitare, mi sentivo sinceramente male (ok ammetto di soffrire di cinetosi quindi c'è questo da considerare). Ma tutto insieme, così concentrato, mi sembrava di esser stata catapultata dentro a Kennywood nel lontano 2002, direttamente in un ratto folle a rotaie della corsa The Exterminator. Se non ricordo male, identica esperienza, solo che lì a Kennywood mi son divertita - e un po' impaurita - alla grande, martedì scorso nella sala del cinema ero tachicardica e trattenevo i conati. Per fortuna è durato poco.

Ecco che dopo poco, inizia finalmente il film! E le prime scene, di Mowgli che salta fra i rami e corre con i fratelli lupacchiotti, sono bellissime, ed io stavo quasi correndo con Mowgli, per lo meno, percepivo il suo passo nel correre. La sedia mi accompagnava con Mowgli a saltare, a destra e a sinistra, con piccoli balzi, fra i rami della giungla. E quasi non me ne rendevo conto.
Piacevolmente il film è stato accompagnato da questa tecnologia, arricchendolo senza far distogliere l'attenzione dallo stesso. Effettivamente è stata una esperienza molto più immersiva del normale.




Ho corso con Mowgli e con Baghera e perfino con Shere Khan. E percepivo la differenza delle loro falcate sul terreno. Mentre una mandria di bufali impauriti correva all'impazzata, in un gruppo compatto, potevo percepire il fragore dei loro zoccoli nel fango. Sono stata intimorita dalla presenza scenica di Re Luis e dal boato sulla pietra del suo muoversi arrabbiato nel tentativo di acciuffare Mowgli. Quando un'ape ha morso vicino all'orecchio Mowgli, mi è preso un colpo anche a me, quasi percependo l'ape dietro al mio orecchio grazie ad un getto d'aria improvviso alle mie spalle. Quando il cucciolo d'uomo cammina nella bellezza estrema della giungla, ho sentito un profumo di fiori incredibile e mi ha fatto rimanere quasi estasiata e mi ha fatto apprezzare la bellezza di quella scena ancora di più. Nel momento in cui tutto nello schermo era circondato della potenza del fiore rosso, in sala c'era fumo.

Ma la scena che più ho amato vedere e vivere di questo Libro della Giungla in 4DX è stata la scena notturna in cui il branco di Lupi a cui appartiene Mowgli discute su come fare per proteggere il cucciolo d'uomo, il tutto sotto la pioggia scrosciante sulla giungla. Nel cinema stava piovendo - non con l'effettiva intensità ovviamente - ma pioveva abbastanza. E mi sembrava di essere li coi lupi, con Mowgli. E' stata una scena molto toccante e fondamentalmente BELLA.



Il 3D non è stato fondamentale per questo film, ma era comunque un 3D molto bello. Lo schermo era grandioso, le immagini erano nitide all'inverosimile; luminose, magnifiche. 

Il film è realizzato quasi completamente in CGI, e gli animali sono resi perfettamente, bellissimi.

Ho visto il film in lingua originale, ed è stata un esperienza fantastica, le voci erano costruite perfettamente per ogni personaggio. 

Infine quindi, concludo dicendo che mi sono ricreduta molto su questo 4DX, in particolare per questo film l'ho trovato molto ben ideato e concretizzato.

Film consigliatissimo.





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