Nell'ultimo periodo ho visto finalmente
Breaking Bad. Nonostante la sua grandiosa fama e la mia passione per le serie
televisive, fino a poco tempo fa non mi "sentivo pronta" per vedere
Breaking Bad. Mi era già capitato, ed ancora mi succede, di iniziare una nuova
serie televisiva nel momento in cui mi sento più recettiva e predisposta a
"vivere" le esperienze dei protagonisti. E sono del parere che non si
può apprezzare a pieno una serie drama se non si è disposti ad immedesimarsi e
capire per 45 minuti. Insomma un rapporto molto viscerale.
Posso con certezza confermare tutte le
risposte positive del pubblico a questa serie, che mi è piaciuta tantissimo per
molti aspetti e mi ha fatto incazzare da star male su di altri. Non mi sono mai
stancata di guardarla, finito un episodio non vedevo l'ora di guardare il
successivo. Lo stile registico è molto particolare per una serie televisiva a
mio avviso. Gli attori sono davvero azzeccatissimi. Ma la cosa più importante
che voglio mi resti ben impressa, è che la storia non mi è piaciuta più di
altre, fra quelle mie preferite, ma senz'altro il finale è stato il miglior
finale che io abbia mai potuto apprezzare sino ad oggi. L'ultima stagione è
scorsa freneticamente ma è giunta ad un finale perfetto. Non nascondo che tante
reazioni non mi son piaciute, io al posto di alcuni personaggi, non avrei
reagito nel medesimo modo alle stesse situazioni e a volte queste reazioni mi
sono sembrate un po' forzate. Ma mi rendo conto che non è detto che il mio modo
di reagire sarebbe stato universalmente considerato migliore e più
sensato.
Il personaggio principale, Walter White (Bryan Cranston),
ha vissuto nel giro di un paio di anni una evoluzione pazzesca, riassunta nelle
cinque stagioni, che lo hanno portato ad una fine preannunciata fin dal
principio della serie, ma percorrendo una strada non si sarebbe minimamente
immaginato.
"Walter
White is a brilliant man and an accomplished liar who lies best to himself." - Vince Gilligan.
Durante le settimane in cui ho guardato
Breaking Bad, di tanto in tanto, leggevo i commenti agli episodi e mi stupivo
sempre di quante persone non apprezzavano il cambiamento di Walter. Io ritengo
che Walter non sia effettivamente cambiato nel trascorrere della serie, per lo
meno che non sia cambiato in qualcosa di peggiore, che prima non era; si è
convinto di poter fare cose che prima non immaginava neppure è riuscito a
mentire in primis a se stesso.
http://breakingbad.wikia.com/wiki/File:640px-4x13_-_Face_Off_22.png |
L'evoluzione è qualcosa di normale, di
inevitabile, ma mi piace pensare che se plasmandoti nell'infanzia tu sia tondo,
allora non morirai di certo quadrato; poco ma sicuro le esperienze della vita
ti potrebbero far diventare ovale o comunque si muteranno quei concetti natali.
Allo stesso modo non penso che Walter sia mai stato cattivo durante la serie,
neppure nel momento in cui ha intossicato volutamente un ragazzino, o nel
momento in cui manipolava le persone. Sono convinta che Walter abbia
voluto sfruttare le sue capacità affinché lo portassero ad ottenere finalmente
qualcosa di concreto dopo una vita di opportunità sprecate e decisioni
sbagliate; che abbia voluto prendere in mano la situazione. La sua attività
criminosa è nata della volontà di lasciare un segno, di realizzare qualcosa,
nel bene o nel male, e lasciare ai suoi figli opportunità che solo il denaro
può procurare. Si è perso in se stesso lungo il suo percorso, ha fatto scelte
sbagliate e penso che ne abbia pagato il prezzo, non con la sola morte ma
allontanando e distruggendo l'intera famiglia e vanificando ogni sua
possibilità di felicità. Negli ultimi episodi, si vede e si percepisce la
solitudine di Walter, e fa quasi male allo spettatore stesso. Ma tutto sommato,
penso sia morto sereno avendo concluso il suo percorso ed essendosi preso la
sua rivincita.
Poi abbiamo Jesse Pinkman (Aaron Paul), un ragazzo
mingherlino, con un bel po' di problemi e una vita inutile, ma fondamentalmente
un bravo ragazzo. Questo personaggio spesso è volentieri devo dire che mi ha
fatta incazzare a bestia - ahah - ma la sua storia ha avuto il giusto epilogo
anche in questo caso con la prospettiva di cominciare da zero.
http://breakingbad.wikia.com/wiki/File:Jesse_pinkmannn.jpg |
Il mio personaggio "cattivone"
preferito è - ovviamente - Gustavo Fring (Giancarlo Esposito), l'antagonista
principale la cui morte è la più BadASS di tutte le serie televisive e non,
neppure nella Terminator saga ci son morti di macchine così epiche.
http://breakingbad.wikia.com/wiki/Gustavo_Fring |
Quindi un po' per l'interpretazione fantastica, un po' per la personalità
dell'antagonista e per la sua morte è il personaggio preferito della serie, in
assoluto.
Detto questo non mi soffermo sullo
specifico, davvero sarebbe un post troppo lungo, un libro.
Ho seguito questa serie lo scorso anno tutta d'un fiato...e la trovo epica XD
RispondiEliminal'ho bruciata in poche settimane, ne è valsa la pena. :)
Eliminaio non ho mai visto questa serie. purtroppo penso proprio che non mi piacerebbe!!
RispondiEliminawww.fashi0n-m0de.blogspot.it
ripasso per un saluto :)
RispondiEliminawww.fashi0n-m0de.blogspot.it
Ho iniziato parecchio tempo fa BB e me ne sono innamorata dalle prime puntate e piano piano sempre di più, l'ho sempre seguito con piacere ed ogni puntata l'attendevo con impazienza *_*
RispondiEliminaAdoro follemente ogni personaggio, è una serie realizzata in modo eccellente, l'adoro!